La corsa dei Ceri

Tra le più antiche manifestazioni folcloristiche italiane si colloca la Festa dei Ceri. Coinvolge la popolazione il 15 maggio, vigilia della celebrazione del santo patrono Ubaldo. I Ceri sono tre macchine di legno, sovrapposti e uniti internamente da un albero centrale che ne attraversa la struttura; questa viene «incavigliata» a una tavola di legno detta «barella» dove si dispongono dieci uomini, i ceraioli, che appoggiano il loro braccio libero alle spalle di un «bracciere», sostenendo tutto il peso sull’altra spalla.

Sono guidati dal Capodieci, che trova posto tra le stanghe anteriori della «barella», e da un Capocinque dietro al cero tra le stanghe. Ogni cerò è identificato sulla sommità della statua del santo protettore della corporazione: sant’Ubaldo (muratori e scalpellini), san Giorgio (artigiani e merciai), sant’Antonio abate (contadini e studenti). La corsa, finalizzata alla glorificazione di Ubaldo, consiste nel trasportare i Ceri dal centro cittadino alla basilica di sant’Ubaldo sul monte Ingino. 

I costumi dei ceraioli sono molto vivaci: fazzoletto e fusciacca rossi, pantaloni bianchi e camicia gialla (Cero di sant’Ubaldo), azzurra (san Giorgio), nera (sant’Antonio). Nel primo pomeriggio del 15 maggio i tamburini iniziano a suonare e i ceraioli si adunano e partecipano con le autorità al sorteggio dei due «capitani dei Ceri». Dopo la consegna ai ceraioli del «mazzolino di fiori» inizia per le vie della città la sfilata ufficiale che termina in piazza Grande.

Al segnale del «Campanone» , campana maggiore del palazzo dei Consoli, avviene l’Alzata dei Ceri. Inizia così la Mostra dei Ceri per le vie della città, con «girate» davanti alle abitazioni di persone con particolare devozione. In serata i Ceri vengono poi rialzati e benedetti, dando inizio alla corsa divisa in quattro tratti. Scopo della corsa è, per il Cero di sant’Ubaldo di chiudere il portone della chiesa lasciando fuori i Ceri di san Giorgio e sant’Antonio, che naturalmente cercano di infilare almeno parte del Cero nelle ante.

Per ulteriori informazioni visita il sito: www.festadeiceri.it